{"id":2674,"date":"2024-05-30T15:06:52","date_gmt":"2024-05-30T13:06:52","guid":{"rendered":"https:\/\/scuola.org\/senza-categoria\/scovare-gli-alunni-furbetti-come-capire-se-hanno-usato-chatgpt\/"},"modified":"2024-06-13T13:33:18","modified_gmt":"2024-06-13T11:33:18","slug":"scovare-gli-alunni-furbetti-come-capire-se-hanno-usato-chatgpt","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/scuola.org\/trucchi-da-docente\/scovare-gli-alunni-furbetti-come-capire-se-hanno-usato-chatgpt\/","title":{"rendered":"Scovare gli alunni furbetti: come capire se hanno usato ChatGPT"},"content":{"rendered":"

La nuova generazione di furbetti<\/h2>\n

Se qualche anno fa eri un docente con un po’di esperienza alle spalle, gli studenti non avevano segreti per te. Li avevi inquadrati, ormai li conoscevi come le tue tasche, sapevi esattamente quali compiti avevano copiato e quali tecniche avevano utilizzato per farlo. Questo prima di ChatGPT, poi tutto \u00e8 cambiato.<\/p>\n

Cos’\u00e8 l’IA generativa ed in che modo viene usata a scuola<\/h2>\n

ChatGPT \u00e8 solo uno degli strumenti basati sull’IA generativa. Questi strumenti si basano su tecniche di apprendimento automatico per generare testo in modo autonomo a partire dagli input che ricevono. Basta porgli delle domande o richieste per ricevere una risposta sotto forma di testo scritto.<\/p>\n

Sebbene possano avere un’infinit\u00e0 di applicazioni positive nel mondo della scuola, come ad esempio la creazione di dialoghi per la pratica delle lingue straniere, restano un’arma a doppio taglio che ci inquieta per la sua facilit\u00e0 di utilizzo da parte degli studenti per copiare.<\/p>\n

Come distinguere un testo scritto da un’IA da un testo scritto da un umano<\/h2>\n

Negli ultimi anni, i modelli di linguaggio basati sull’intelligenza artificiale come ChatGPT, Google Gemini e Microsoft Copilot hanno fatto enormi passi avanti nell’elaborazione di testi coerenti e credibili. Ecco perch\u00e8, riconoscere se un contenuto \u00e8 stato scritto da una persona o da un’IA generativa pu\u00f2 essere una sfida anche per un occhio esperto. Esistono tecniche e strumenti che possono aiutarci in questo compito?<\/p>\n

I modelli IA vengono addestrati su enormi quantit\u00e0 di dati testuali creati da esseri umani, imparando le correlazioni statistiche del linguaggio per generare nuovi contenuti che imitino quelli umani. Tuttavia, anche se i testi prodotti da queste IA possono sembrare molto convincenti, ci sono alcune caratteristiche tipiche che possono tradire la loro origine non umana.<\/p>\n

1. Lessico limitato e ripetitivo:<\/strong> Le IA tendono ad avere un vocabolario pi\u00f9 limitato e ripetitivo rispetto a quello umano. Inoltre, alcuni temi possono essere ossessivamente ricorrenti nei testi generati dalle IA.<\/p>\n

2. Sintassi rigida:<\/strong> Le frasi generate dall’IA sono spesso pi\u00f9 rigide e semplici nella struttura, mancando della complessit\u00e0 e dell’imprevedibilit\u00e0 tipiche del linguaggio umano.<\/p>\n

3. Creativit\u00e0 e originalit\u00e0 limitate:<\/strong> I testi prodotti dall’IA mancano spesso di creativit\u00e0, brillantezza e originalit\u00e0. Le idee nuove e gli espedienti linguistici tipici della scrittura umana sono difficili da replicare per le IA.<\/p>\n

4. Assenza di errori grammaticali e di battitura:<\/strong> I testi generati dall’IA sono quasi perfetti dal punto di vista grammaticale e ortografico, mancando delle imperfezioni tipiche della scrittura umana. Un esempio? Un testo che contiene un doppio spazio tra una parola e l’altra, oppure, e’<\/em> al posto di \u00e8<\/em>, \u00e8 stato scritto almeno parzialmente da un umano! Quindi aguzzate la vista, o effettuate una ricerca mirata per scovare gli errori grammaticali o di battitura che, in questo caso, si trasformano da inesattezza da stigmatizzare a indice di originalit\u00e0 del testo.<\/p>\n

Strumenti automatici per rilevare i testi creati dalle IA<\/h2>\n

Ci sono tool gratuiti che si basano su metriche come la burstiness<\/em> per riconoscere testi generati da intelligenza artificiale. La burstiness misura l’imprevedibilit\u00e0 statistica del testo, evidenziando la distribuzione irregolare di parole ed espressioni. Poich\u00e9 le IA seguono pattern statistici, i testi generati hanno una burstiness pi\u00f9 alta rispetto a quelli umani, che sono invece pi\u00f9 naturali e vari.<\/p>\n\n\n\n\n\n\n\n
Strumento<\/strong><\/td>\nSede<\/strong><\/td>\nDescrizione<\/strong><\/td>\n<\/tr>\n
GPTzero<\/strong><\/a><\/td>\nStati Uniti<\/td>\n\n
    \n
  • Specializzato nel rilevamento di contenuti generati dai modelli Chat GPT, GPT 4, Gemini, Claude e LLaMa<\/li>\n
  • Interfaccia solo in inglese<\/li>\n
  • Gratuito per i docenti fino a 7 documenti scansionati all’ora<\/li>\n<\/ul>\n<\/td>\n<\/tr>\n
Undetectable.ai<\/strong><\/a><\/td>\nStati Uniti<\/td>\n\n
    \n
  • Mostra i risultati di tutti i principali rilevatori di IA contemporaneamente<\/li>\n
  • Interfaccia in italiano non disponibile<\/li>\n
  • Gratuito con possibilit\u00e0 di upgrade a pagamento per le funzioni avanzate<\/li>\n<\/ul>\n<\/td>\n<\/tr>\n
ZeroGPT<\/strong><\/a><\/td>\nStati Uniti<\/td>\n\n
    \n
  • Ogni frase scritta da IA \u00e8 evidenziata, con una barra che mostra la percentuale di IA nel testo<\/li>\n
  • Interfaccia in italiano disponibile<\/li>\n
  • Gratuito con pubblicit\u00e0<\/li>\n<\/ul>\n<\/td>\n<\/tr>\n
Noplagio.it<\/strong><\/a><\/td>\nLituania<\/td>\n\n